Paolo e Isabella – Capitolo 1

Qualche settimana fa ero su cam4.com in cam, e mi masturbavo per una cinquantina di visitatori, più o meno credibili, che millantavano di volermi con loro ecc… Di solito non bado mai a questi commenti e interagisco il necessario con i visitatori, ma questa loro insistenza mi aveva impressionato. Lì nella chat non avevo badato molto ai messaggi di questo utente, rispondevo un po’ a tutti senza distinzioni, ma una volta terminato il mio “live show”, mi arriva un messaggio privato.

paolo_isabella_mie_gambe

Paolo, sulla quarantina abbondante, mi chiedeva se ero disponibile per una sessione di oral con la moglie. Gli chiedo di spiegarmi meglio cosa intendano, e arrivo subito al sodo dicendogli che non lo faccio gratis. Mi risponde che lui e la moglie cercavano un bel giovane cazzuto da leccare e succhiare e che avevano visto la mia intraprendenza in cam e che avrebbero voluto uno come me. Dice anche che il prezzo non è un problema.
Mi mandando alcune loro foto. Sono proprio dei gran maiali questi due, scopano pressapoco ovunque, nei bagni, nei parchi, Autogrill, ogni posto per loro è buono per tirar fuori una tetta o il cazzo. La moglie, Isabella, di qualche anno più giovane era una donna in forma, bella, mora e misteriosa che in ogni posa nelle foto tirava fuori il meglio della sua troiaggine, mentre il marito aveva qualche chiletto in più, ma un bell’uomo comunque. Abitano pure nella mia provincia.

Li ho raggiunti giovedì scorso verso le 18.00. Casa signorile ed accogliente.
Entro. Sono molto meglio da vivo che in foto. Ci accomodiamo in salotto e mentre lei fa avanti e indietro dalla cucina con cose da bere, lui mi paga. Prendo, ringrazio e metto via.
Beviamo dell’ottimo vino. Poi inizio a rompere un po’ il ghiaccio.
“Ma come siete finiti sul mio profilo?”
“Per caso – risponde lui – abbiamo visto la miniatura del tuo uccello e abbiam cliccato.”
“Non pensavamo nemmeno che ci avresti risposto, con tutti gli utenti connessi – dice lei – incontri spesso gente?”
“Si, sono nel giro da qualche anno…”

Lei si mette a sedere accanto a me, mentre lui resta di fronte sulla poltroncina. Io e lei sul divano.
Le mi passa una mano sulla spalla, un dito sulla guancia. La guardo, sorrido.
“Che bello, sei giovane, in carne…”
“Grazie…”
“Abbiamo visto quanto sei maiale in cam – dice lui – ci sei piaciuto subito.”
Lei inizia a leccarmi il collo, e con la mano scende a sbottonarmi i jeans. Paolo mi spoglia, mi toglie pantaloni, mutande e calze, lei mi sbottona la camicia.

Entrambi iniziano a leccarmi ovunque, e lui si prende in bocca il mio uccello che nel giro di qualche succhiata diventa duro. Lei passa dal collo ai capezzoli, alla bocca e poi scende a fare compagnia al marito.
Questi due in pratica si divertono a succhiare i cazzoni insieme. Faccio proprio al caso loro.
Paolo bacia la moglie, in mezzo alle loro bocche vedo la mia cappella, lucida della loro saliva. Lui se lo rimette in bocca, lei lo lecca alla base, mi fa il solletico, rido. Mi accarezzano le cosce, dal ginocchio all’inguine, è tutto un brivido, sono degli ottimi pompinari, sia il marito che la moglie. Vedo come si slinguano ogni cinque, sei succhiate. Isabella mi allarga un po’ di più le cosce e mi lecca sotto, le palle, se le prende in bocca, prima una poi l’altra, e Paolo mi sega e sputa sul cazzo. Poi scende e va a prendersi in bocca anche l’altra palle e mentre lei mi afferra l’uccello per segarmi.

“Cazzo, siete fantastici…” E’ l’unica cosa che riesco a mugolare, meravigliandomi di non aver ancora sborrato.
Lui mi afferra per i polpacci e mi tira a se, il mio culo ora non è appoggiato sul divano, e solo mio mio busto è sorretto.
Si insinuano tra le mie cosce come api sul miele, e lui mi allarga bene le gambe, me le tira su tenendomi per le caviglie permettendo alla moglie di leccarmi il culo e di scoparmi quasi con la lingua.
“Ooh, si, dai leccami sto culo di merda, dai…” Dicevo io a Isabella, e lei ci metteva ancora più foga nell’aprirmi il culo e leccare il buco.

Paolo si china di nuovo sul mio cazzo.
“Sto per venire, aahh si, sto per sborrare…”
Ma si fermano, bastardi! Mi hanno portato all’estremo per poi lasciarmi lì. Il mio respiro si fa meno intenso, più rilassato. Loro si alzano e si baciano appassionatamente, si amano, si vede che si amano.
Isabella si spoglia del tutto, resta nuda completamente. Il mio cazzo ha un sobbalzo mentre penso e spero di penetrarla di fronte al marito. Paolo mi guarda, eccitato.
“Succhia bene mia moglie, vero?”
“Eccome… siete fantastici.”

Isabella torna verso di noi, con un nastro. Mi lega i polsi e mi porta le mani dietro la testa. Si mette su di me, mi lecca il petto, mi morde un capezzolo e mi lecca un’ascella, poi mi bacia.
Vedo lui che scarta un preservativo e me lo indossa, afferra bene il mio cazzo per la base e ci fa sedere sua moglie sopra. Piano piano il mio cazzone le entra dentro, la sua espressione sul volta cambia ad ogni centimetro di carne che si fa strada dentro di lei.
“Oddio si, che bello…”
“Ti piace il giocattolone che ti ho comprato, amore?”
Le si scopa letteralmente da sola, si appoggia alle mie spalle. Io con le mani legate dietro la testa le chiedi di farmi leccare le tette, Isabella le prende con entrambe le mani, e me le avvicina sbattendole in faccia. Una libidine pazzesca…
Godo da fare schifo, lei mi tappa la bocca per il troppo casino, mi guarda, adoro il viso delle donne che godono col mio uccello dentro di loro, saperle felici è la cosa più bella.
Paolo invece aveva preso le mie cosce e se le era messe sopra le spalle, era tutto dentro il mio culo con la lingua che poi viene sostituita da un paio di dita. Il godimento è alle stelle, lui mi lecca il culo, le palle, ogni tanto mette la lingua sul mio cazzo e sulla fighetta della moglie. Due dita nel mio culo, due dita nel culo di lei, e la lingua di Paolo che si muove su e giù sul mio cazzo che, purtroppo, col preservativo percepisce poco quella sensazione.

“Sto per venire, per favore fatemi sborrare, non resisto!” Mi metto a godere e ansimare al limite della pazzia.
Isabella scende dal mio cazzo, Paolo mi toglie il preservativo. Lei va a fare compagnia al marito che continua a scoparmi il culo con le due grosse dita, lei mi sega e nel giro di una decina di secondi dei forti schizzi volano addosso alle loro facce, sul mio corpo, e più lui spinge a fondo con quelle dita, più gli schizzi viaggiano alti e veloci. Non riesco a stare fermo, lui deve tenermi bene per le cosce da quanto mi dimeno, lei viene verso il mio viso e mi tiene giù per le spalle.
Gli ultimi respiri mi lasciano devastato, li guardo, e li ringrazio con gli occhi. Lei mi bacia in bocca, lui bacia lei.
Scendono a pulirmi il cazzo e mi leccano le gambe ancora sporche di qualche schizzo e li vedo mentre si scambiano la mia sborra da bocca a bocca.

“Vogliamo giocare ancora con te…”
“Felice di accontentarvi.”

9 comments

  1. molto eccitante!
    mi sono segato a leggerlo e sarei voluto essereio là con
    voi magari al posto del marito per leccarti bene culo e cazzo 😀

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